Recoaro Terme, pur contando meno di 7000 abitanti, si estende per più di 60 km quadrati di territorio.
Gli insediamenti abitati, di conseguenza, più che avere una distribuzione omogenea si raccolgono in contrade, cioè piccoli paesetti spesso con al proprio centro una chiesa, un campo da calcio e alcuni negozi. Grandi contrade come Merendaore o Rovegliana possono essere considerate come vere e proprie frazioni di Recoaro, aventi un centro e una periferia, associazioni e feste locali. Altre contrade sono invece più piccole, com’è il caso dei Benetti. Conosciuta per la sua antica cava di sasso molaro (pietra utilizzata per la creazione delle mole, o macine, cioè i dischi con cui veniva macinato il grano), gli edifici di questa piccola contrada sono estremamente suggestivi: infatti la pietra dai colori accesi rossi e gialli veniva impiegata localmente per la costruzione delle case, delle stalle e delle legnaie.
Per raggiungere i Benetti ci si impiega, dal centro di Recoaro, circa 5 minuti in macchina e circa un’ora a piedi, percorrendo strade asfaltate ma immerse nei boschi. Arrivati in cima, oltre a poter ammirare le costruzioni ristrutturate e adornate di fiori, è possibile apprezzare la valle dell’Agno in basso e le Piccole Dolomiti in lontananza. Con un’altra ora e mezza di passeggiata è possibile raggiungere Recoaro Mille, giungendo all’arrivo dell’Ovovia.