Cosa Vedere
a Recoaro Terme

Il territorio che circonda il nostro Hotel è ricco di boschi ombreggiati e flora rigogliosa: percorsi di interesse sportivo e storico si snodano in questa bellezza naturale e sono luoghi tutti da scoprire.
Poco distanti si trovano città ricche di storia e tradizioni.

L’Hotel al Castello vanta da 50 anni una gestione familiare attenta alla soddisfazione di ogni ospite. Si trova nel caratteristico centro storico di Recoaro Terme, nella Conca di Smeraldo, famosa da centinaia d’anni per le sue acque curative. Oltre ad un paesaggio mozzafiato, dove il cielo azzurro incontra il verde smeraldo dei boschi, Recoaro Terme offre una natura incontaminata e un parco termale con 5 acque di sorgente, per trascorrere una vacanza all’insegna del benessere.

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fonti centrali terme di recoaro

Recoaro Terme

Le Terme di Recoaro

ATTENZIONE!
Le Terme di Recoaro sono chiuse.

Non si può tornare a casa da Recoaro Terme senza aver visitato il Compendio Termale del paese. Le Terme di Recoaro sono uniche sia per il parco di 220000 mq che le circonda sia per la singolarità delle acque. È un luogo storico di cura e benessere tutt’oggi attivo nel periodo estivo, proponendo le cure idropiniche, inalatorie, balneoterapiche, fangoterapia e percorsi di bellezza e benessere.
Le Fonti centrali di Recoaro Terme vantano di ben 5 acque diverse (Lora, Nuova, Lelia, Lorgna e Amara), ognuna con caratteristiche che permettono di curare diverse patologie. Inoltre da qualche anno è stato attivato il trattamento efficace per la psoriasi.
All’interno del parco delle Fonti Centrali si può visitare anche il bunker di Kesselring, luogo dove è stata decisa la resa dei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.

La Tradizione

Non vanno poi dimenticate le caratteristiche contrade che punteggiano i dintorni di Recoaro Terme, ricche di sorgenti di acqua potabile, chiese e sentieri.
La principale manifestazione che coinvolge il paese è sicuramente La Chiamata di Marzo, che alla fine di febbraio, una volta ogni due anni, porta in piazza la vita e i lavori di un tempo. Seguono poi le estive Festa dell’Acqua, la Festa dei Gnocchi e Mestieri Sotto el Portego.

strada delle 52 gallerie

La strada delle 52 Gallerie

Le Caratteristiche

La strada delle 52 gallerie è uno dei percorsi più affascinanti delle Prealpi venete e attira ogni anno migliaia di appassionati di storia ed escursionisti da tutta Italia e oltre.
Si percorre in circa 3 ore partendo dal passo di Xomo o da bocchetta Campiglia presentando un dislivello di circa 800 metri e raggiungendo la quota massima di 2000m s.l.m., per una lunghezza di circa 7km, dei quali 2,3km di gallerie. Proprio per quest’ultima caratteristica è più che consigliabile essere forniti di una torcia per tutto il cammino.

Il Percorso

La strada delle 52 gallerie è una mulattiera costruita durante la prima guerra mondiale, essendo il Pasubio un punto strategico fondamentale per entrambi i fronti.
Nonostante il fascino di questo luogo è importante ricordare che si tratta di un percorso non facile, che si affaccia su dirupi e aree cenge esposte e proprio per queste sue caratteristiche ne è stata vietata la percorribilità in mountain bike, anche se spinte a mano.
Per affrontare al meglio e in maggior sicurezza la camminata sono necessari scarponcini da montagna o comunque calzature da trekking, acqua e qualche snack nello zaino così da potersi ristorare anche in caso di cali di zuccheri o di pressione.
Raggiunto il rifugio gen. Achille Papa si può salire a Cima Palon (2239 metri, punto più alto del massiccio del Pasubio).
è consigliato percorrere la strada delle 52 gallerie in tarda primavera, estate e autunno, mentre è estremamente sconsigliato dalle prime nevicate fino al completo disgelo.

contrada benetti

Recoaro Terme, pur contando meno di 7000 abitanti, si estende per più di 60 km quadrati di territorio.
Gli insediamenti abitati, di conseguenza, più che avere una distribuzione omogenea si raccolgono in contrade, cioè piccoli paesetti spesso con al proprio centro una chiesa, un campo da calcio e alcuni negozi. Grandi contrade come Merendaore o Rovegliana possono essere considerate come vere e proprie frazioni di Recoaro, aventi un centro e una periferia, associazioni e feste locali. Altre contrade sono invece più piccole, com’è il caso dei BenettiConosciuta per la sua antica cava di sasso molaro (pietra utilizzata per la creazione delle mole, o macine, cioè i dischi con cui veniva macinato il grano), gli edifici di questa piccola contrada sono estremamente suggestivi: infatti la pietra dai colori accesi rossi e gialli veniva impiegata localmente per la costruzione delle case, delle stalle e delle legnaie.

Per raggiungere i Benetti ci si impiega, dal centro di Recoaro, circa 5 minuti in macchina e circa un’ora a piedi, percorrendo strade asfaltate ma immerse nei boschi. Arrivati in cima, oltre a poter ammirare le costruzioni ristrutturate e adornate di fiori, è possibile apprezzare la valle dell’Agno in basso e le Piccole Dolomiti in lontananza. Con un’altra ora e mezza di passeggiata è possibile raggiungere Recoaro Mille, giungendo all’arrivo dell’Ovovia.

centro schio

Partendo da Recoaro, la città di Schio si trova a poco più di 20 minuti di strada. La strada più agevole per raggiungerla è quella che, arrivati a Valdagno, utilizza il traforo per arrivare nella “Valle di là”. Se invece si ha voglia di scegliere un percorso in mezzo alla natura, Schio è raggiungibile da Recoaro Terme anche grazie al Passo Xon, strada poco trafficata che scollina e che, con qualche tornante, porta nella vicina città.

Schio è un’interessante cittadina dalla doppia anima: da una parte troviamo un caratteristico centro vivo di negozi ed eventi come feste musicali e notti bianche, dall’altra parte invece troviamo una periferia industriale e più brulla. Schio offre diversi luoghi d’interesse che possono essere apprezzati anche con una gita in giornata: in primis, è immancabile una visita alla Fabbrica Alta del Lanificio Rossi , un magnifico stabile di architettura industriale ormai in disuso, dalle imponenti vetrate e dalle facciate in mattoni.

Dopo un veloce Spritz in Centro, è possibile ammirare il magnifico Duomo di San Pietro di Schio, maestoso edificio dalle caratteristiche neoclassiche. Sempre vicino al centro, si trova la zona chiamata “Castello” in onore della fortificazione che vi sorgeva un tempo, e di cui ora rimane solo la torre. Qui, d’estate, è possibile bere qualcosa all’aperto nel caratteristico Skiosko, chiosco che sorge in questo punto rialzato della città da cui si domina tutto Schio, particolarmente suggestivo la sera. Per finire, da visitare prima del rientro in Hotel consigliamo l’Oasi Rossi, meraviglioso per la sua architettura verde.

mestieri soto el portego

Mestieri soto el portego

Ad estati alterne il centro di Recoaro Terme si anima con una celebrazione dell’ingegno, dell’artigianato storico e della tradizione del lavoro nella Valle dell’Agno.
Nel luglio del 1997 debuttava a Recoaro Terme “Mestieri soto el portego”, organizzato dall’allora Groppo RecoArte e sull’ispirazione della tradizionale manifestazione “La Chiamata di Marzo”.

L’evento è nato come celebrazione del lavorare “de sti ani”, quello del piccolo artigiano e delle cose fatte a mano, incorniciato dalla tradizione locale della Valle dell’Agno e in particolare sugli usi e costumi tipici della storia di Recoaro Terme. È la valorizzazione di lavori un tempo considerati umili ma che oggigiorno sono sempre più rivalutati, come i lavori di falegnameria, di intarsio, di impagliatura…

“Mestieri sotto el portego” non solo anima il centro di Recoaro Terme con allegria informale e paesana, ma ripropone e valorizza il lavorare tradizionale e lo stile di vita di un tempo, quando l’arte manuale era vivissima non solo nei paesi montani, ma in tutta la valle fino alla grande città di Vicenza.

Questa tradizionale festa ripropone i valori dello stare assieme, del contatto e della chiaccherata con l’artigiano, senza rinunciare al piacere della buona cucina tipica e al buon bere, mentre musiche e danze animeranno il centro di Recoaro Terme.

Vedi anche: Articolo sul GIORNALE DI VICENZA del 09/07/2015

Riferimenti utili

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Anello Piccole Dolomiti

L’Anello Ecoturistico Piccole Dolomiti collega dieci Comuni nelle vallate dell’Agno e del Chiampo, snodandosi perlopiù in aree collinari e montane, per una lunghezza di oltre 120 km.

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Piccole Dolomiti Sport

Dal 2016 Piccole Dolomiti Sport porta avanti varie attività all’aria aperta. Ad organizzare ci saranno dei professionisti del settore: Accompagnatori di Media Montagna e Guide Alpine, pronti a farvi scoprire nuovi sentieri, nuove cime e a svelarvi molte curiosità sul territorio montano.

mountland trekking

Mountland Trekking

Mountland offre un accompagnatore di media montagna, con l’obbiettivo di unire due grandi passioni: l’Arte e la Montagna, due discipline che ai più possono sembrare completamente staccate e opposte, ma che si possono unire per creare un’esperienza unica sui sentieri e percorsi del nostro territorio

le botteghe di recoaro

Le Botteghe di Recoaro Terme

Le Botteghe di Recoaro Terme offre un punto di riferimento nel web per i turisti e gli abitanti, per tenersi aggiornati sulle attività e le proposte che ha da offrire il Comune di Recoaro Terme.